Le industrie del food
12 agosto 2022 in LFR Quotes
Ormai le aziende agricole a conduzione familiare sono un miraggio, perché schiacciate dalle potenza delle industrie del food. Progresso tecnologico e massimo profitto, a scapito della salute.
La nostra società ci impone infatti un consumo smodato di carne rossa, latticini, zuccheri raffinati e piatti pronti il cui effetto sono pressione alta, dislipidemie, diabete, tumori, infarto e ictus.
Le nostre scelte alimentari non sono più “personali” ma sono influenzate da un ambiente fortemente “obesogeno” che propone quindi cibi nocivi pronti all’uso, arricchiti di zuccheri e conservanti. Passa quindi in secondo piano il concetto di “alimentazione sana” basata sul consumo di prodotti genuini come verdure e frutta fresca di stagione, legumi e cereali integrali.
È un fenomeno che colpisce soprattutto gli ambienti più poveri ma anche la nuova generazione concentrata sempre più sul lavoro che assorbe la maggior parte del tempo a disposizione (quindi poco tempo per cucinare).
La cultura del cibo buono e sano va quindi coltivata, non accantonata.
Come fare? Partendo dal carrello della spesa!
Scegliamo supermercati che abbiano prodotti bio, consumiamo cibi freschi e non confezionati e riscopriamo il piacere di preparare piatti con materie prime non surgelate.
Se vi manca “l’inventiva culinaria” controllate la pagina Instagram @pilloledimagrezza