Sovrappeso, obesità e precoce invecchiamento
06 marzo 2020 in LFR Quotes
Il sovrappeso e l’obesità vanno considerati come un processo continuo di decadimento simile all’ invecchiamento precoce. Entrambe queste patologie sono foriere di un elevato numero di malattie che , di regola, si manifestano in età avanzata. Uno studio scientifico pubblicato su Obesity Reviews conferma quanto i Medici di famiglia riscontrano nella pratica quotidiana.
I ricercatori hanno notato sui topi un quadro degenerativo, chiamato apoptosi: morte progressiva di numerose cellule, indotta dall’obesità è presente nel cuore, nei reni, nei neuroni del cervello, nel fegato, nell’orecchio e nella retina.
L’obesità inibisce anche l’autofagia cellulare, cioè la possibilità delle cellule di rimuovere componenti danneggiati. Senza questa “opera di pulizia” aumenta il rischio di cancro, malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e Alzheimer.
A livello genetico, invece, i ricercatori scrivono che l’obesità influenza una serie di alterazioni associate all’invecchiamento.
Gli effetti dell’obesità su declino cognitivo, mobilità, ipertensione e stress sono tutti simili a quelli di chi è più anziano e ci sono conseguenze anche sul sistema immunitario: l’influenza, ad esempio, spesso colpisce i pazienti con obesità ad un tasso più elevato rispetto agli individui di peso normale.
Nella pratica clinica è noto che le persone sovrappeso o obese sono soggette a rischio elevato di sarcopenia, un declino della massa e della forza muscolare solitamente dovuto all’invecchiamento … peggiorato ed accelerato se il soggetto è SEDENTARIO.
Corriamo subito ai ripari iniziando e perseverando in una terapia dimagrante: scordiamoci la dieta che è solo un pazzo di carta che NON modifica le scorrette abitudini alimentari innescate dallo stile alimentare odierno fatto di cibi “manipolati” dalle Multinazionali per rendere la gente dipendente dai cibi industriali: solo il Terapeuta può spiegare ai suoi pazienti COME riuscirci!