“L’attrazione fatale” che ci trasforma in giganti

Qual è la qualità che ci permette di cambiare comportamenti inadeguati e ci rende capaci di continuare con tenacia verso un traguardo che può essere: un nuovo look, una linea gradevole, una svolta nella carriera?

L’AUTOSTIMA.

E’ il giudizio, spassionato, che diamo di noi: in fondo ci conosciamo benissimo, nel bene come nel male.

Cosa ci rende capaci di tale rivoluzione?

Un sogno.

Accarezzato tante volte ma giudicato, troppo spesso, inarrivabile.

Ma lui cresce dentro di noi, in sordina.

Poi un giorno, tutto ci sembra a portata di mano, perché i sogni hanno il potere di sconvolgere l’esistenza di noi umani e farci scoprire risorse ed energia sopite per troppo tempo!

Veniamo colpiti da “un’attrazione fatale” per un ideale, una meta e ci scopriamo caparbi.

Il nostro cervello attiva delle strutture cerebrali come il sistema limbico e il prefrontale che ci gonfiano le vele della motivazione: si attiva la produzione di Dopamina e Serotonina, neurotrasmettitori che donano benessere, piacere, gioia.

Purtroppo non è così frequente subire questa rivoluzione capitale perché nascosta nella nostra mente c’è una vocina che ci sussurra, come cento altre volte: “E’ troppo difficile!” oppure “Hai già provato inutilmente!”

Questo monito negativo ha un nome: disistima.

E’ quella forza negativa che ci tiene fermi ad aspettare “un tram che si chiama desiderio” che probabilmente non arriverà mai.

E’ un giudice severo, implacabile: ci fa sentire piccoli in un mondo di giganti, inutili circondati da vincitori.

La buona notizia è che l’autostima si può allenare.

Una buona terapia (non una banale dieta), frutto di anni di esperienza nelle mani di un medico carico di competenze ci prende per mano e ci conduce, gradino dopo gradino … “ a riveder le stelle”!